Parco batte palestra: lo sport è meglio all’aperto (per il cervello)

In Psicologia dello Sport by Centro PSY

Per i muscoli forse è la stessa cosa, ma non per il cervello e l’umore: fare sport all’aria aperta genera infatti benefici mentali maggiori che farlo al chiuso. A sostenerlo è una revisione di 11 studi – per un totale di 833 soggetti adulti esaminati – pubblicata su Environmental Science and Technology da un gruppo di ricercatori della Peninsula College of Medicine and Dentistry (Regno Unito) in collaborazione con lo European Centre for the Environment and Human Health (ECEHH). Rispetto all’esercizio al chiuso, chi si muove all’aperto afferma infatti di sentirsi, dopo l’allenamento, maggiormente rivitalizzato, energico e positivo e, dall’altro lato, meno teso, confuso, nervoso e depresso. Non solo: chi fa sport all’aria aperta risulta più propenso a partecipare alle sedute di allenamento successive rispetto a chi effettua allenamenti al chiuso. Tuttavia nessuno degli studi esaminati ha quantificato gli effetti dell’attività fisica all’aperto sul benessere fisico.

“Circa il 75% della popolazione europea vive in ambienti urbani – spiega Michael Depledge, dell’ECEHH -. La nostra ricerca, che raccoglie dati da una grande varietà di fonti, conferma che è molto importante passare più tempo in un ambiente naturale per contrastare gli esiti negativi della vita moderna, come l’obesità e la depressione. Ci auguriamo di poter condurre ulteriori ricerche sull’argomento”.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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