Per stimolare la creatività nei gruppi il brainstorming tradizionale sembra essere inefficace anche se si può migliorare il processo mentale per produrre idee di qualità più alta ed efficaci.
Il brainstorming utilizzato da molti anni, si è confermato come metodo molto conosciuto per generare in gruppi di lavoro nuove idee, soprattutto nel mondo del business.
Questo nonostante il fatto che molti studi abbiano dimostrato che i gruppi in realtà producono meno soluzioni creative rispetto alle persone che lavorano per conto proprio. Ecco un punto che confonde: pensiamo sempre che “più teste sono meglio di una sola” e che “l’unione fa la forza”.
Ancora una volta le nostre precedenti convinzioni vengono spazzate via da una nuova ricerca. Infatti è stato dimostrato che l’unione di teste di gente nervosa, pigra o bloccata rende difficoltoso se non deleterio il procedimento di idee vincenti. In realtà sembra proprio che le prestazioni migliori e le migliori idee vengano da persone che lavorano da sole piuttosto che in gruppo. Come dire: “meglio soli che male accompagnati”!
Ma ci sono pareri discordanti o meglio, non tutto è perduto per ciò che riguarda la tempesta di proposte e pensieri. Quello che si scopre dalla ricerca sulla psicologia della creatività è che le grandi idee spesso provengono dalla combinazione di due idee così così. In altre parole: il brainstorming dovrebbe funzionare. Anche il dissenso in qualche modo può migliorare un pensiero di gruppo.
Stimolare la creatività nei gruppi con il brainstorming elettronico
Ora, quello che sta emergendo dalla ricerca sulla produttività è che il brainstorming sia una buona tecnica che abbia bisogno di qualche ritocco per migliorare la sua efficacia.
Per stimolare la creatività nei gruppi abbiamo bisogno di due ingredienti promettenti: il Brainwriting ovvero la creatività grafica e il Brainstorming elettronico che significa sistema d’incontro elettronico. Entrambi usano le regole del brainstorming di base sviluppate quasi mezzo secolo fa dal pubblicitario, Alex Osborn Faickney:
Non criticare.
Concentrarsi sulla quantità.
Unire e migliorare idee prodotte da altri.
Annotare ogni idea che viene in mente, non importa quanto sia vaga.
Stimolare la creatività dei gruppi con il brainstorming elettronico risulta abbastanza semplice poiché è fatto on-line utilizzando qualsiasi tipo di chat online, come per esempio Messenger. L’unico requisito è che tutti i partecipanti possano vedere le idee altrui comparire sul proprio schermo.
Stimolare la creatività nei gruppi con il brainwriting
Il brainwriting invece è una tecnica più vecchiotta che coinvolge un gruppo di persone sedute insieme e che scrivono le proprie idee su Post-It. I partecipanti scrivono le loro idee e le mettono al centro del tavolo affinché gli altri possano leggerle. Non è permesso parlare.
Un nuovo studio ha confrontato le due tecniche e ha scoperto che il Brainstorming elettronico produce idee più efficaci ( Michinov, 2012 ).
Lo svantaggio del metodo Brainwriting è che ogni persona deve leggere prima le idee altrui ed eventualmente riformulare le proprie o le altre idee e in tutto questo l’impegno vero va dissolvendosi.
Al contrario, il Brainstorming elettronico permette ad ogni membro di vedere quello che gli altri hanno da dire con poco o nessun sforzo. Ciò significa che il gruppo è esposto al flusso di idee con il minimo sforzo.
Inoltre tutto ciò risolve alcuni dei problemi che sorgono con il brainstorming faccia a faccia. Quando per stimolare la creatività dei gruppi si utilizza il metodo on-line, ogni persona non deve aspettare gli altri e smettere di parlare per ascoltare. I brainstormers inoltre non necessariamente devono essere dello stesso Paese.
Questo probabilmente aiuta a spiegare perché nelle valutazioni le persone eleggono il Brainstorming elettronico come esperienza più soddisfacente.
Un ultimo suggerimento: la ricerca ha evidenziato che per stimolare la creatività nei gruppi con il brainstorming elettronico, le persone coinvolte dovrebbero essere 8 o più.
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