Lo studio condotto da McCloskey et al. nel 2002 ha permesso di mettere a confronto 82 donne maltrattate con bambini che hanno cercato consulenza in Italia e negli Stati Uniti.
La ricerca è stata strutturata intervistando le donne:
- sulla violenza relazionale;
- sul sostegno sociale e la famiglia allargata;
- sui potenziali fattori di rischio di violenza da parte dei loro partner, quali alcool e disoccupazione;
- sulla loro salute mentale e quella dei figli.
Da questo studio è emerso che le donne maltrattate in Italia avevano maggiori probabilità di essere sposate con chi aveva arrecato loro violenza e di aver subito più anni di maltrattamenti rispetto alle donne negli Stati Uniti.
Tra i due gruppi le descrizioni della violenza a casa sono risultate simili per frequenza e gravità, sebbene un numero inferiore di donne italiane (30%) riferisse di abusi sessuali da parte dei loro partner, rispetto alle donne ispaniche o angloamericane (70%).
La violenza domestica, inoltre, era fortemente associata all’alcolismo negli Stati Uniti ma non in Italia.
Donne e bambini, infine, mostravano sintomi psicologici elevati.
In riferimento ai bambini, i messicani mostravano un numero leggermente inferiore di sintomi generali e gli italiani avevano meno probabilità di mostrare problemi di condotta rispetto agli americani di qualsiasi origine etnica.
Si può, quindi, affermare che sebbene ci siano poche differenze nell’impatto dell’abuso, i catalizzatori e le circostanze familiari appaiono diversi tra le diverse culture.
Dott.ssa Floriana Frescura
Dott. Roberto Prattichizzo (Psicologo clinico e tutor)
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Bibliografia:
Journal of Family Violence. Mar2002, Vol. 17 Issue 1, p53-74. 22p. 1 Chart, 3 Graphs.
A Comparative Study of Battered Women and Their Children in Italy and the United States.
McCloskey Laura Ann, Treviso Michaela, Scionti Theresa, Dal Pozzo Giuliana