Uno studio condotto da Kanagasabai et al. nel 2017 in Nuova Zelanda ha permesso di esplorare in profondità le esperienze di partecipazione al tempo libero di bambini con difficoltà motorie. È stato utilizzato un approccio interpretativo di analisi fenomenologica per interpretare e comprendere le esperienze di 22 bambini di età compresa tra 6 e 12 anni.
I bambini hanno espresso le loro opinioni tramite metodi flessibili di raccolta dei dati che hanno permesso loro di disegnare, dipingere, usare adesivi e attrezzature per il tempo libero comunicando le loro esperienze. Hanno partecipato ad attività ricreative a loro scelta e hanno espresso un’esperienza positiva di divertimento, sfida, indipendenza e risultati.
È emerso che la scelta delle attività è dipesa da una combinazione del funzionamento motorio del singolo bambino, dall’ispirazione e dal sostegno di famiglie, amici e operatori sanitari, dalla possibilità di adattamenti e disponibilità di programmi comunitari. È risultato che i bambini si sentivano delusi ed evitavano alcune attività a causa di esperienze negative ad esse associate come lesioni, paura e non inclusione.
Si può quindi affermare che le famiglie, i terapisti e i fornitori di servizi alla comunità, per migliorare le esperienze di partecipazione al tempo libero dei bambini, potrebbero suggerire e creare opportunità in grado di aumentare e diversificare la scelta delle attività, dei luoghi e degli amici.
L’importanza sta nel fatto che queste scelte facilitino la formazione di esperienze positive di divertimento, successo, sfida, indipendenza e motivazione nella partecipazione al tempo libero. Le famiglie e gli operatori sanitari, inoltre, potrebbero aiutare i bambini a fare le scelte appropriate tenendo conto di fattori quali le capacità motorie, gli adattamenti e la disponibilità di attività nella comunità.
Dott.ssa Floriana Frescura
Dott. Roberto Prattichizzo (Psicologo clinico e tutor)
Se vuoi approfondire di persona questo argomento, prendi un appuntamento gratuito cliccando qui
Bibliografia:
“I do like the activities which I can do…” Leisure participation experiences of children with movement impairments.
Kanagasabai Parimala S., Mulligan Hilda, Hale Leigh A., Mirfin-Veitch Brigit