Sindrome dell’arto fantasma, sensazione di irritabilità, di nervosismo e di spaesamento: la mancanza del telefono cellulare per un periodo che si avvicina a sole 24 ore dà sintomi molto simili a quelli tipici dell’astinenza. A mettere in evidenza che i giovani oggi sono dipendenti dai telefoni cellulari è uno studio statunitense condotto dall’Università del Maryland e pubblicato sull’International Center for Media & the Public Agenda da cui emerge che, nonostante il ruolo importante riconosciuto a televisione, computer e lettori mp3, il cellulare – soprattutto se in grado di navigare in internet – è considerato, in assoluto, il mezzo di comunicazione di cui davvero non si può fare a meno.
Spronati a stare senza telefonino per un giorno intero, più della metà dei 1000 studenti universitari di 10 diversi Paesi che hanno partecipato all’esperimento hanno segnalato qualche sintomo di astinenza: “Gli studenti hanno raccontato di come per loro è stato spaventoso separarsene, come se ne fossero totalmente dipendenti – spiega Susan Moeller, che ha guidato il progetto -. Hanno percepito una forte frustrazione, e insieme a questa una sensazione di solitudine, panico, ansia e palpitazioni. Ma non se lo aspettavano”.
Nonostante i partecipanti all’esperimento provenissero da Paesi con diversi livelli di sviluppo economico, spiegano i ricercatori, tutti hanno mostrato lo stesso senso di smarrimento: in assenza del cellulare, infatti, hanno utilizzato le stesse parole per descrivere le proprie reazioni, tra cui irritazione, confusione, ansia, insicurezza, nervosismo, inquietudine, panico e depressione.
Fonte: il Sole 24 Ore
Autore: Miriam Cesta
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