In uno studio condotto da Myounghoon Jeon, pubblicato sulla rivista International Journal of Human-Computer Interaction il 1 ottobre 2016, si è cercato di capire in che modo i sentimenti di rabbia e tristezza potessero influenzare le prestazioni durante la guida.
Alla ricerca hanno partecipato sessantuno giovani guidatori che si sono sperimentati in situazioni di guida simulata avvenuta all’interno della Michigan Technological University (USA). Prima della simulazione i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno al quale sono stati indotti sentimenti di rabbia e tristezza, l’altro esposto a situazioni emozionali neutre.
I risultati hanno messo in evidenza che i conducenti arrabbiati o tristi hanno avuto la tendenza ad aumentare le ore passate al volante e a commettere più errori rispetto a persone immerse in una situazione emozionale indotta neutra. Per quanto riguarda la percezione del rischio non c’è stata alcuna differenza tra guidatori arrabbiati/tristi e non.
Dott.ssa: Chiara Specchia
Dott.: Roberto Prattichizzo (Psicologo Clinico e Tutor)
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Bibliografia: Myounghoon Jeon. “Don’t Cry While You’re Driving: Sad Driving Is as Bad as Angry Driving”. International Journal of Human-Computer Interaction, 1 ottobre 2016, VOL. 32, NO. 10, 777–790.