Uno studio condotto da McCann et al. ha indagato come i problemi del sonno potrebbero essere correlati all’aumento dei deficit di memoria nei bambini in età scolare,è stato ipotizzato che problemi del sonno può potenzialmente giustificare le difficoltà della memoria di lavoro (capacità della mente di conservare le informazioni per un tempo limitato).
Sono stati raccolti dati relativi a 237 bambini di età compresa tra 6 e 11 anni, da un centro neuropsicologico dell’Australia per un periodo che va dal 26 luglio 2011 al 14 gennaio 2014.
E’ stato chiesto ai genitori di osservare e descrivere diverse attività dei bambini: dal russare alla sonnolenza diurna, dall’osservazione della memoria di lavoro alla capacità di archiviazione e velocità di elaborazione. I risultati dell’analisi dei dati rivelano che oltre un terzo dei partecipanti ha riferito di avere livelli clinicamente significativi di problemi del sonno associata a difficoltà di memoria.
Dunque, una scarsa qualità del sonno è associata a maggiori difficoltà della memoria di lavoro, ciò ha implicazioni per i meccanismi biologici che si pensa siano alla base della relazione tra sonno e cognizione nei bambini.
Dott.ssa Doriana Puppi
Dott. Roberto Prattichizzo (Psicologo clinico e tutor)
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Bibliografia: McCann, Marie; Bayliss, Donna M.; Pestell, Carmela; Hill, Catherine M.; Bucks, Romola S.
“The relationship between sleep and working memory in children with neurological conditions”. Child Neuropsychology. Apr2018, Vol. 24 Issue 3, p304-321. 18p. 4 Charts