Weber et al. hanno voluto esaminare la relazione tra sintomi depressivi significativi e deficit nel funzionamento esecutivo di bambini all’interno di un ambiente psichiatrico ospedaliero.
È stata condotta una revisione della cartella medica di 98 ragazzi e ragazze di diversa etnia tra i 6 e i 12 anni, che hanno ricevuto una valutazione neuropsicologica durante il loro ricovero in ospedale.
Se i bambini presentavano un punteggio al di sotto della media in almeno un sottodominio del Childhood Depression Inventory venivano classificati come aventi sintomi depressivi; se il punteggio era al di sotto della media in almeno un test di funzionamento esecutivo, invece, venivano classificati come aventi un deficit nel funzionamento esecutivo.
Da questo studio è risultato che i bambini che presentavano sia sintomi depressivi che deficit nel funzionamento esecutivo avevano peggiori prestazioni ai test cognitivi per quanto riguarda la memoria immediata, oltre a ricoveri prolungati. È emerso, inoltre, che bambini con entrambi i sintomi avevano tassi più alti di ADHD rispetto a quelli con solo sintomi depressivi, e tassi più alti di deficit nel funzionamento esecutivo rispetto a bambini con solo questo deficit.
Da questi risultati, quindi, si può comprendere che non tutti i bambini che hanno sintomi depressivi presentano anche un deficit nel funzionamento esecutivo; tuttavia, quando è presente questa comorbidità aumenta il rischio di difficoltà cognitive e significativi esiti psichiatrici, inclusi ricoveri prolungati.
Dott.ssa Floriana Frescura
Dott. Roberto Prattichizzo (Psicologo clinico e tutor)
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Bibliografia:
Pediatric Depression Symptoms, Executive Functioning Weaknesses, and Associated Neuropsychological and Psychiatric Outcomes.
Weber Elyssa B., Studeny Jane, Kavanaugh Brian C., Cook Nathan E, Gaudet Charles E., McCurdy Kyle, Holler Karen A.