Essere attivi e fare movimento fin da bambini può proteggere dalla depressione nell’età adulta
Qualche giorno fa si leggeva di come i bambini moderni siano poco attivi e piuttosto sedentari. Questo stile di vita, come è comprensibile, può portare a seri problemi di salute sia a breve che a lungo termine.
Un motivo in più per far fare del movimento ai bambini e renderli più attivi sotto tutti i punti di vista, oggi arriva da un nuovo studio australiano che suggerisce come proprio l’essere attivi fin da giovani proteggerebbe dalle malattie psichiche come la depressione. In sostanza, se si è bambini attivi oggi, si potrà essere adulti felici domani.
Ad arrivare a queste conclusioni sono stati i ricercatori dell’Università Deakin, che hanno analizzato i dati raccolti sui livelli di attività fisica e depressione riportati da 2.152 donne e uomini.
I ricercatori hanno così scoperto che tra coloro che dichiarano un basso livello di attività fisica da bambini avevano avuto il 35 per cento più probabilità di cadere in depressione in età adulta, rispetto a coloro che hanno dichiarato maggiori livelli di attività fisica durante l’infanzia. I dati rimanevano coerenti anche quando si teneva conto dell’attività fisica praticata da adulti.
Secondo il dottor Felice Jacka, coordinatore dello studio e ricercatore presso la Scuola di Medicina della Deakin, l’attività fisica da bambini può essere importante per la salute mentale da adulti.
«I risultati del nostro studio suggeriscono che l’attività fisica può proteggere contro lo sviluppo della depressione e rinforza la promozione di una regolare attività fisica nei bambini – spiega Jacka – L’infanzia è un periodo di rapido sviluppo del cervello e l’attività fisica nella prima infanzia può avere effetti benefici sul cervello in via di sviluppo attraverso l’impatto sulle importanti proteine cerebrali e lo stress ossidativo».
Tra le varie attività che un bambino può praticare vi è lo sport, suggeriscono gli scienziati, poiché può aiutare a gestire meglio lo stress fin da bambini o adolescenti; questo è anche associato a un maggiore benessere emotivo in generale. «Al contrario, bassi livelli di attività fisica sono collegati con più bassi livelli di supporto sociale nei giovani adulti, che possono influenzare i fattori di rischio per la depressione nella propria vita», conclude Jacka.
Meno Tv, quindi, e più aria aperta e attività fisica per gli adulti – più felici – di domani.
Fonte: La Stampa
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